Mertirebbe ben altra sorte questo luogo dove tra palazzo Penne, che sarà oggetto di restauro, e il pendino di Santa Barbara, si potrebbe fare un progetto serio di recupero urbano, detto questo:
"comme barbarea, accussi' natalea"
ovvero il tempo meteorologico del giorno di Santa Barbara, il 4 Dicembre, si replichera’ il 25 dicembre, cioè se piove oggi, pioverà anche il giorno di Natale.
Un altro proverbio dice:
"Santa barbara affacciate, ca mò passane ddoje carrozze, una e' acqua e una 'e viento, Santa Barbara fai bon tiempo".
La storia di Santa Barbara ci racconta di una donna, nobile, ma condannata perché convertita cristiana per opera del padre Dioscoro, il quale fu colpito da un fulmine, ecco perché santa Barbara è considerata la protettrice dei vigili del fuoco, minatori.
Eppure ha sempre goduto di fama sinistra alimentata anche dal noto romanzo “la pelle” di Curzio Malaparte:
“il pendino è un vicolo lugubre, non tanto per la sua strettezza, tagliato com’è fra gli alti muri, verdi di muffa, di antiche e sordide case, ne’ per la sua oscurità, quanto per la stranezza della sua popolazione, famoso è il pendino di san barbara per le molte nane che vi abitano, sono così piccole che giungono a stento al ginocchio di un uomo di media statura”
Cit. Curzio Malaparte dal libro “la pelle”
I mostriciattoli di Bosch, le gradelle di santa barbara per Malaparte sono un bordello vivente, beh che dire?
Peccato, peccato per il noto scrittore non aver dato giusto merito ai protagonisti delle quattro giornate che proprio qui dai gradini di Santa Barbara, gettarono mobili, letti e altre suppellettili per resistere contro i tedeschi.
Il pendino di santa barbara collega il sedile di porto con la zona della borsa e potrebbe essere un percorso turistico alternativo interessante se rivalutato... Già